Il sistema di governo societario adottato da parte di Poste Italiane è conforme ai principi contenuti nel Codice di Governance. È inoltre ispirato alle raccomandazioni formulate dalla CONSOB in materia e, più in generale, alle best practice internazionali, e risulta orientato al successo sostenibile, vale a dire all’obiettivo della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di lungo periodo, nella consapevolezza della rilevanza sociale delle attività in cui il Gruppo è impegnato e della conseguente necessità di considerare adeguatamente, nel relativo svolgimento, gli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società.
In conformità a quanto previsto dalla legislazione italiana in materia di società con azioni quotate, l’organizzazione della Società, improntata su un modello di amministrazione e controllo di tipo tradizionale, si caratterizza per la presenza di: Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale e Assemblea degli Azionisti.
Modello di governance
- Assemblea azionisti ha il compito di nominare e revocare i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nonché la società di revisione, prevedendone i compensi. Inoltre, l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio annuale, delibera sulle modifiche statutarie e sulle operazioni di carattere straordinario, quali aumenti di capitale, fusioni e scissioni nei casi in cui la legge esclude la competenza del Consiglio di Amministrazione.
- Consiglio di amministrazione è composto da nove membri6 (di cui otto non esecutivi e uno esecutivo) e si riunisce di
norma con cadenza mensile per esaminare e deliberare in merito all’andamento della gestione, ai risultati consuntivi, alle proposte
relative al modello organizzativo e a operazioni di rilevanza strategica. - Comitati In conformità a quanto disposto dal Codice Civile, il Consiglio di Amministrazione ha delegato parte delle proprie competenze gestionali all’Amministratore Delegato e ha nominato al proprio interno, in linea con le indicazioni previste dal Codice di Corporate Governance e dalle disposizioni di vigilanza di Banca d’Italia, cinque Comitati con funzioni propositive e consultive: il Comitato Nomine e Corporate Governance, il Comitato Remunerazioni, il Comitato Controllo.
- Presidente del Consiglio di Amministrazione ha il ruolo di impulso e di vigilanza sul funzionamento del Consiglio di
Amministrazione, ha la rappresentanza legale della Società e gli altri poteri previsti dallo Statuto sociale e dalla legge, nonché quelli conferitigli dal Consiglio di Amministrazione nell’adunanza dell’8 maggio 2023. - Amministratore Delegato ha i poteri per l’amministrazione della Società a eccezione di quelli diversamente attribuiti dalla legge e dallo Statuto e salvo i poteri che il Consiglio di Amministrazione si è riservato. All’Amministratore Delegato compete altresì la rappresentanza legale della Società nell’ambito dei poteri a lui delegati.
- Direttore Generale partecipa alle riunioni del Consiglio senza diritto di voto. Al Direttore Generale – che è a riporto dell’Amministratore Delegato – riportano tutte le strutture organizzative ad eccezione (i) della Funzione Controllo Interno (che riporta direttamente al Consiglio di Amministrazione sotto la supervisione – con finalità di raccordo rispetto al Consiglio di Amministrazione – del Presidente) (ii) della funzione aziendale dedicata allo sviluppo internazionale delle attività del Gruppo Poste Italiane, posta a riporto del Consiglio di Amministrazione; (iii) del Patrimonio Destinato BancoPosta, e quindi l’intera Funzione BancoPosta, che rimane a riporto dell’Amministratore Delegato; (iv) dei comparti assicurativo, di gestione del risparmio, dei pagamenti ed istituti di moneta elettronica, che continuano a fare riferimento all’Amministratore Delegato.
- Collegio sindacale È costituito da tre membri effettivi e tre membri supplenti. Ha il compito di vigilare sull’osservanza della Legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento.
- Organismo di Vigilanza È costituito da tre membri. È dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, vigila sul funzionamento e sull’osservanza del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001 e ne cura l’aggiornamento in relazione all’evolversi della struttura organizzativa e del contesto normativo di riferimento, mediante proposte motivate all’Amministratore Delegato, il quale provvede a sottoporle al Consiglio di Amministrazione.
- Controllo della Corte dei Conti. La gestione finanziaria di Poste Italiane è sottoposta al controllo della Corte dei Conti, in ottemperanza alla legge 21 marzo 1958 n. 259. Questa attività è svolta da un Magistrato della Corte dei Conti, che assiste alle sedute del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.
- Revisore La revisione legale dei conti è affidata per gli esercizi 2020-2028 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. per tutto il Gruppo.
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
Poste Italiane è una società emittente titoli quotati sul Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. dal 27 ottobre 2015. Pertanto la società pubblica ogni anno una Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.
- Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2024
- Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2023
- Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2022
- Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2021
- Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2020
- Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2019
- Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2018
- Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l'esercizio 2017
- Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l'esercizio 2016
- Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l’esercizio 2015